kuricettario

ricette distratte
  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Adorabili Avanzi
  • Dolci
    • Torte
    • Muffins&Cupcakes
    • Colazione
    • Lievitati
    • Biscotti
    • Al cucchiaio
  • Ricette di Viaggio
  • Comfort Food
  • Party Animals
  • Verdure
  • Pane&C.
  • Primi&Secondi
    • Pasta
    • Riso
    • Carne
    • Pesce
  • Facili&Veloci
  • Categoria: Pane&C.

    • Coniglietti di Pasqua

      Posted at 11:08 am by cuocafarlocca
      Apr 19th

      conigli4a

      Eccomi dopo una lunga pausa che spunto da una buca proprio come un coniglietto… appropriato per Pasqua, no? Prima di cominciare grazie a chi ha seguito il blog anche mentre non lo potevo curare, ci sono state comunque molte visite (per me 70-90 al giorno sono molte per un blog più abbandonato della nave dell’Olandese Volante) e di questo vi ringrazio, tanto più che, non appoggiandomi a sponsor e cose del genere, sono tutte visite spontanee e per me questo vale moltissimo.

      Bene, sbrigati i convenevoli direi che è il caso di mettersi all’opera, Pasqua è già domani, aiuto! Be’, se per voi è troppo tardi ma questi panini vanno bene anche dopo, soprattutto se li preparate per i bambini – e poi potete prepararli anche con forme più tradizionali. Un solo avvertimento: inizialmente avevo pensato di farli con delizioso panbrioche ma il risultato è stato fallimentare: l’impasto molto ricco li ha fatti spiattellare miseramente e l’aggiunta di uova e miele li ha fatti colorire troppo:  una volta cotti era impossibile capire cosa fossero, erano buoni ma tutto il lavoro di bricolage era andato sprecato. Ho poi  provato con un normalissimo impasto per semplici panini al latte e la cosa ha funzionato: non aggiungete, perciò, troppi grassi, l’impasto deve mantenersi morbido ma elastico e compatto; in più, evitate tutte quelle cose che di solito danno un bel colore al pane (cioè uova, malto e miele) perchè in questo caso ci serve un panino non troppo colorito o i poveri conigli sembreranno flambé.

      L’assemblaggio è cosa molto semplice, solo un po’ tediosa: se avete marmocchi per casa arruolate loro per fare coda e orecchie, ne saranno felici e vi faciliteranno il lavoro.

      Mi è stato detto che, più che conigli, assomigliano a pesci-fugu. lo so, sono un po’ cicciotti come conigli ma li trovo simpatici così. Se volete un coniglio più realistico date al pane una forma allungata, ma vi avverto: c’è il rischio di ottenere una teglia di topolini mutanti … a voi la scelta.

      INGREDIENTI

      Per 10-12 conigli

      250 gr di farina per pane (manitoba o mix preconfezionato)

      250 gr di farina 00

      350 ml di latte

      7 gr di lievito di birra liofilizzato

      50 gr di burro fuso o 4-5 cucchiai di olio extravergine d’oliva

      Per la versione dolce: 100 gr di zucchero

      Per la versione salata: 1 cucchiaio colmo di zucchero e 1 cucchiaio raso di sale fino

      • Fate intiepidire (non troppo il latte). Aggiungete 1 cucchiaio di zucchero, 2 cucchiai di farina e il lievito e mescolate. Lasciate riposare per 10 minuti circa, finché non si rianima e inizia a formare schiuma . Nel frattempo mescolate le farine con lo zucchero rimasto (se scegliete la versione dolce) in una ciotola capiente oppure col sale (per la versione salata) e fate sciogliere il burro (sempre che non usiate l’olio)
      • Versate il latte col lievito nella farina e mescolate. Unite il burro fuso o l’olio, mescolate, poi rovesciate sul piano di lavoro e impastate per una decina di minuti, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico
      • Formate una palla, mettete in una ciotola unta o imburrata e incidete a croce. Coprite con pellicola e mettete a lievitare in un luogo riparato fino a raddoppio del volume (da 1 a 2 ore in genere, a seconda della temperatura ambiente).
      • Terminata la lievitazione, rimpastate velocemente e formate una decina di palline (all’incirca grandi come mandarini) e disponetele, ben distanziate, su una o più teglie. Dalla pasta avanzata, ricavate tanti salamotti linghi circa 4 cm e piegateli su loro stessi, sigillandoli con un pizzicotto: saranno le orecchie. Ricavate, poi, tante palline grandi come ceci e attaccateli a mo’ di coda (inumiditela un po’ se non si attacca). NOTA: in questa foto l’impasto è un po’ giallo rispetto a quello che otterrete perchè l’ho scattata ai tempi del mio primo esperimento col panbrioche, ignorate perciò il colore e badate solo all’assemblaggio del roditore

      impasto_conigli1

      • Praticate dei forellini con uno stuzzicadenti in modo da dare due piccoli occhietti ai panini. Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare ancora 40 minuti circa.

      conigli_crudi1

      • Quando mancano 15 minuti alla fine della seconda lievitazione, accendete il forno a 200 gradi. Una volta in temperatura, infornate per 17-20 minuti.
      • Sfornate e, aiutandovi con una spatola o con una pinza, mettete a raffreddare sulla gratella.
      • Mangiate tiepidi o freddi. Se non li terminate in giornata, possono essere congelati senza problema alcuno.
      • E non dimenticateli nel cesto di Pasquetta!

      conigli1aa

      conigli2a

      conigli3a

      Annunci
      Posted in Colazione, Lievitati, Pane&C. | Tagged bambini, conigiletti, conigli, latte, merendino, pane, panini, pasqua, pasquetta, pic nic, ricetta, ricette
    • Panini alla zucca

      Posted at 10:33 am by cuocafarlocca
      Nov 12th

      Panini_zucca

      Li avevo preparati per Halloween ma poi non sono riuscita a pubblicarli – evabe’, per fortuna la zucca è in piena stagione ancora per un po’ e posso ancora propinarveli. E’ una ricetta che ho visto tempo fa su Beyond Kimchee,  un blog in cui le origini dell’autrice (coreana) si fondono con le influenze americane (ora vive negli Stati Uniti) con risultati molto interessanti. Il pane alla zucca è quanto di più americano ci possa essere, è vero, ma in queste miniature ci vedo anche qualcosa di asiatico e perciò dovevo provare  questi panini vincendo la mia naturale avversione per le mono-mini-cibarie.

      Sono più semplici da preparare di quel che sembra, di sapore abbastanza neutro nonostante la zucca e lo zucchero, carini ma non troppo vezzosi; se, poi,  avete poco tempo o poca pazienza, niente e nessuno vi vieta di evitare la forma a zucca e confezionare normalissimi panini tondi. Conviene prepararne una bella quantità e poi congelarli: con 1 minuto di microonde a bassa potenza saranno come appena sfornati. Buonissimi anche tagliati a metà, tostati e ricoperti da un bel po’ di burro e marmellata di albicocche.

      INGREDIENTI (da Beyond Kimchee – con modifiche)

      400 gr di farina manitoba

      300 gr di farina 00

      300 gr di zucca cotta al forno (come? Vedi ricetta del comaut)

      100 ml di latte

      120 gr di zucchero di canna chiaro

      70 gr di burro

      1 bustina di lievito di birra liofilizzato

      1 uovo

      60 ml di acqua tiepida

      uovo per spennellare

      Per decorare: cannella a pezzetti oppure noci pecan tagliate a metà per la lunghezza

      • Fate scaldare il latte, togliete dal fuoco, fateci sciogliere il burro e unite la polpa di zucca ridotta in purè. Mettete da parte a raffreddare. Mescolate l’acqua appena tiepida con 2 cucchiai di zucchero e 2 cucchiai di farina (toglieteli tal totale previsto), coprite e lasciate riposare per 10 minuti in un luogo riparato. Intanto, mescolate le due farine e lo zucchero in una ciotola capiente

      DSC_0319

      • Aggiungete l’uovo alla zucca, latte e burro e sbattete leggermente. Quando il lievito ha sviluppato una bella schiuma, versate il tutto nella ciotola della farina, mescolate, poi unite il composto di zucca e rimescolate. Versate sul piano di lavoro e – alè – impastate per una decina di minuti. Coraggio.
      • Se il composto fosse troppo appiccicoso aggiungete farina, ma cercate di non esagerare: usate solo quella che serve a non fare appiccicare la pasta alle mani e staccate la pasta dal piano con una spatola, se necessario. Se è ancora un po’ appiccicoso, prima di fare ulteriori aggiunte provate a compattare l’impasto facendolo cadere rovinosamente sul piano dall’alto un bel po’ di volte- funziona! Quando l’impasto è bello elastico e uniforme, ungete una ciotolona capiente con burro fuso, formate una palla e mettetela sul fondo. Incidete a croce, coprite con pellicola e mettete a lievitare in un luogo riparato fino a farla raddoppiare di volume. Tenete presente che questo è un impasto abbastanza ricco, perciò la solita ora canonica quasi sicuramente non basterà – questo impasto ci ha messo  un’ora e mezza ma potrebbero volercene anche due abbondanti con questo clima.

      DSC_0324

      • Quando l’impasto è cresciuto, date due bei pugni per sgonfiarlo, rimpastatelo velocemente e formate delle palline grandi circa quanto mandarini. Schiacciateli al centro col vostro ditone in modo da ottenere un foro, poi  praticate 8 tagli intorno , iniziando da 4 e dividendoli poi a metà. Attenti a non raggiungere il foro con i tagli o perderete i pezzi per strada. Spostate delicatamente i panini con una spatola sulla placca rivestita da carta forno e disponeteceli distanziati di una decina di centimetri (a meno che non abbiate un mega-forno, serviranno due teglie). Ricompattateli un po’, coprite con un telo e lasciate ancora lievitare per 30-40 minuti

      Panini_zucca3

      • Quando la seconda lievitazione è quasi terminata, accendete il forno a 200 gradi. Quando è in temperatura, schiacciate ancora un poco i panini nel centro con un dito per rifare il foro (si sarà un po’ chiuso con la lievitazione), spennellate i panini con uovo sbattuto e infornate per 15-20 minuti circa (fino a coloritura sopra e sotto).

      panini_zucca4

      • Sfornate e mettete a raffreddare sulla gratella. Una volta freddi, conficcate un pezzetto di cannella (o metà pecan) nel foro e servite. Preparatevi agli “ooooOOOooooooOhhHhh!”

      panini_zucca1

      Posted in Colazione, Lievitati, Pane&C., Verdure | Tagged brunch, colazione, lievitati, pane, panini di zucca, ricetta, zucca
    • Pane espresso: Soda Bread

      Posted at 1:33 pm by cuocafarlocca
      Feb 1st

      DSC_0355 copy.JPG

      Ormai avrete capito che proprio non sono una blogger come si deve, nessuno posta con meno regolarità e meno metodo di me. Ma tant’è, quando il blog è nato l’intento era di condividere le mie ricette strampalate con un piccolo gruppo di amici, come passatempo e quando capitava… perciò, anche se le visite diminuiscono, sono comunque felice di avere un piccolo ma compatto gruppo di lettori che condividono il mio spirito: la vita è altrove, se poi avanza il tempo di stare in cucina tanto meglio ma non è affatto un obbligo – e, se proprio ci dobbiamo stare, almeno cerchiamo di semplificarci la vita. Per ribadire questo concetto, pubblico una ricetta da veri pigri: un pane senza lievitazione pronto in mezz’ora. La ricetta è adattata da un blog britannico che rispecchia in pieno il mio atteggiamento verso la cucina (e non solo) chiamato Domestic Sluttery (che potremmo tradurre all’incirca con “sciatteria domestica”), sottotitolo: “casa e lifestyle per donne che hanno di meglio da fare”. Bellissimo no? Tratta di cucina, moda, design e costume con lo spirito che tali argomenti meritano, cioè con leggerezza e humour, senza prendersi troppo sul serio. Per quanto riguarda la cucina per me questo blog è puro ossigeno: niente complicazioni, niente foto elaborate, nessun diktat. Ricette semplici e accessibili a tutti, anche ai non-cuochi come noi.

      DSC_0367 copy.JPG

      E ora parliamo di questo strano pane: non c’è lievito, ma lievita, e come fa? Grazie a un ingrediente magico chiamato latticello che fa reazione col bicarbonato: facilissimo e rapido! Il latticello (buttermilk o buttermilch) è latte ricchissimo di fermenti lattici, imbevibile da solo ma ottimo come ingrediente per dolci e lievitati; io l’ho trovato da Naturasì o all’ipercoop (e non prendo un centesimo per dirvelo, è un’informazione per evitare di farvi girare come matti e basta) ma se non lo trovate potete sostituirlo col kefir o con lo yogurt magro (non è proprio lo stesso ma può andare). Certo, non è pane in senso classico, non ha una bella crosticina croccante ed è piuttosto compatto, ma è ottimo per colazione, soprattutto tostato, e va benissimo come base da sandwich. Provate, tanto è presto fatto 🙂

      SODA BREAD

      Adattato da Domestic Sluttery

      250 gr di farina 00

      100 gr di crusca di avena (o fiocchi di avena macinati fini o farina integrale, di segale, etc…)

      2 cucchiaini di bicarbonato

      1 cucchiaino di sale

      300 ml di latticello

      2-3 cucchiai di semi vari o di fiocchi di avena

      un goccio di latte per spennellare

      • Accendete il forno a 200 gradi. Foderate una placca con carta forno. Mischiate farina, avena sale e  bicarbonato in una ciotola capiente
      • Unite il latticello e mescolate, poi mani nella ciotola e impastate fino a ottenere un impasto uniforme (rimarrà abbastanza umido ma va bene)
      • Versate sulla placca e date una forma rotonda, compattate, poi praticate dua tagli in superficie. spennellate con latte, cospargete con semi o fiocchi d’avena e infornate per 25 minuti circa
      • Sfornate e fate raffreddare sulla gratella. Avete fatto il pane!

      collage.jpg

      Se volete, potete ottenere due panini con questo impasto, e ridurre la cottura a 20 minuti (trovo che cuociano meglio all’interno così). Vi devo avvertire, questo pane dura poco (massimo due giorni) ma potete tagliarlo a fette e congelarlo in modo da usarlo quando più vi fa comodo. Per gustarlo al meglio vi consiglio di passarlo nel tostapane: è buonissimo con formaggio fresco o con burro e marmellata.

      DSC_0378 copy.JPG

      Posted in Colazione, Facili&Veloci, Pane&C. | Tagged avena, bicarbonato, pane, pane senza lievito, ricetta, ricette, soda bread, veloce
    • Lussekatter

      Posted at 10:12 am by cuocafarlocca
      Dic 13th

      DSC_0483 copy.JPG

      Il primo anno di blog è passato praticamente senza ricette natalizie: mi sto impegnando e cercherò di rimediare a cominciare da ora. In Svezia questi panini si preparano a cominciare dalla prima settimana di avvento, ma è  per S. Lucia che proprio non possono mancare. L’etimologia del nome è affascinante e tenebrosa, altro che favoletta di Natale… pare che Lusse stia per qualche creatura infernale con la forma di gatto (femminile o maschile? Chissà, forse addirittura Lucifero stesso) e che il colore brillante richiami la luce che sconfigge la tenebra e  tiene al sicuro dall’oscura entità. Paura eh? Ma noo, se siete impressionabili pensate alle ragazze bionde con le candele in testa che sfilano intonando canti soavi… va meglio? Mah, io preferivo la prima storia.

      Una piccola avvertenza: non fatevi prendere dall’entusiasmo, il colore è bellissimo ma, a meno che non siate fanatici dello zafferano, non calcate troppo la mano con questa spezia. In Svezia non ci vanno  piano (arrivano a metterne 1 grammo per questa dose di farina) ma vi posso assicurare che è davvero troppo per un palato non abituato a tale trattamento… non è certo piccante, ma pungente sì; decidete voi se aumentare o diminuire la dose, ma riflettete sul fatto che migliore è la qualità dello zafferano, più forte sarà il sapore: tenetene conto se non volete ritrovarvi la bocca anestetizzata al pari dei postumi di  una devitalizzazione.

      DSC_0500 copy.JPG

      INGREDIENTI:

      500 gr di farina 00

      50 ml di acqua calda

      200 ml di latte

      1 bustina di lievito di birra liofilizzato (7g) o un cubetto di lievito fresco

      1 pizzico di sale

      1 uovo

      100 gr di burro

      100 gr di zucchero

      1 presa di filamenti di zafferano- circa 1/3 di grammo (o 1 bustina se non li trovate o volete risparmiare)

      Una tazzina di uva passa

      uovo sbattuto con  una goccia di latte per spennellare

      • 1. Con pestello e mortaio (o sul fondo di una tazza col manico di un cucchiaio di legno) schiacciate metà dei filamenti di zafferano con un cucchiaio di zucchero.
      • 2. Versate in una ciotola, unite il rimanente zafferano e unite l’acqua calda. Lasciate in infusione 2-3 ore. Se usate la bustina, sarà sufficiente sciogliere lo zafferano nell’acqua e aspettare 10 minuti

      Picnik collage1.jpg

      • 3. Fate intiepidire il latte in un pentolino, poi unite i burro e fate sciogliere nel latte; Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. Versate farina, zucchero, sale, llievito (se liofilizzato) in una ciotola capiente e mescolate. Unite l’uovo al latte col burro fuso e sbattete leggermente, ma fate molta attenzione che non sia troppo caldo, dev’essere appena tiepido (se usate il lievito fresco scioglieteci anche quello, a attenti più che mai che il latte si sia raffreddato). Versate nella ciotola della farina, unite  l’acqua con lo zafferano (tutto) e mescolate un poco
      • 4. Versate tutto sul piano di lavoro leggermente infarinato e impastate bene finchè avrete un impasto liscio ed elastico (e di un bel giallo fluo!), aggiungendo farina se per caso fosse troppo appiccicoso (ma aggiungete lo stretto necessario, se esagerate il pane sarà un mattone; prima di fare tante aggiunte, provate a sbattere con viuuulenza l’impasto un po’ di volte sul piano di lavoro,   compatta l’impasto, vi assicura un bel pane morbido e scarica la tensione- la vostra eh). Dopo almeno 5 minuti di impastata, formate una palla, mettetela in una ciotola imburrata, incidetela a croce, coprite con pellicola e mettete a lievitare in un luogo tiepido e riparato finchè l’impasto sarà raddoppiato: più versioni della ricetta originale dicono per mezz’ora, ma  davvero è troppo poco; è un impasto piuttosto ricco e ci vorrà almeno un’oretta (per questo è servita 1 h e 1/2)

      Picnik collage2.jpg

      • 5. Fatta la prima lievitazione, reimpastate leggermente, poi sciacchiate l’impasto e ricavate pezzetti di pasta di circa 60 grammi. Rotolate sul piano di lavoro fino a ricavare serpetelli lunghi 30 cm circa e arrotolate a S. Incastonate un chicco di uvetta dentro la parte tonda delle S e mettete sulla placca rivestita di carta forno, distanziando i  panini il più possibile (se si attaccano non è comunque questa gran tragedia). coprite e lasciate lievitare ancora mezz’ora.
      • 6. Mentre i panini lievitano, accendete il forno a 200 gradi. Quando il forno è ben caldo, spennellate con uovo sbattuto con un goccio di latte e infornate per 20 minuti circa (la parte superiore deve essere lucida e dorata e quella inferiore un po’ scurita). Sfornate e mettete a raffreddare sulla graticola

      Picnik collage3.jpg

      Servite tiepidi o freddi. Sono ottimi con burro e marmellata, ma anche con formaggi freschi e prosciutto cotto. Si congelano senza problemi, basta metterli nel microonde su funzione defrost per 3-5 minuti (a seconda del forno), farli riposare 5 minuti sulla graticola e sono (quasi) come appena sfornati: se poi li fate passare 2 minuti nel forno caldo… allora sì, sono proprio  come appena sfornati

      DSC_0493 copy.JPG

      Posted in Dolci, Lievitati, Pane&C., Party Animals | Tagged lussebulle, lussekatter, natale, pane, panini, ricetta, ricette, s.lucia, svezia, zafferano
    • Torta di pane

      Posted at 9:33 am by cuocafarlocca
      Feb 20th

      pane1

      Per me nessuna torta al mondo batterà mai questa; l’aspetto pratico (il riciclo del pane avanzato) per me è secondario,  tanto che spesso compro più pane del necessario solo per poterla preparare: quella che segue a stento è una ricetta, lo so, ma non potevo non pubblicare la mia torta preferita in assoluto, nei secoli dei secoli. E’ povera, semplice e bruttina: quanto basta a farmela amare al punto che mai e poi mai e poi mai farei a cambio con qualsiasi dolce vezzoso, elaborato e d’alta pasticceria. Fine della storia.

      INGREDIENTI

      (il tutto più o meno, non siate precisini)

      200-250 gr. di pane raffermo o secco (non troppo salato, tipo pane al latte o pan brioche, e con la crosta sottile)
      50- 70 gr. di zucchero
      1 litro di latte intero
      2 uova
      semi di un baccello di vaniglia o un cucchiaino di estratto naturale
      zucchero di canna chiaro (facoltativo)
      • Accendete il forno a 180 gradi.
      • Mettete il pane tagliato in piccoli pezzi (o tritato grossolanamente nel mixer) in un contenitore largo; aggiungete la vaniglia e lo zucchero; versate il latte caldo ma non bollente; aspettate qualche minuto finchè il pane non si ammorbidisce: infine, aggiungete le uova leggermente sbattute e mescolate bene
      • Versate il composto in uno stampo di silicone o uno normale imburrato; per questa foto ho usato uno stampo decente giusto per l’estetica, ma di solito io uso uno stampo di silicone (24 cm diametro) di un bel rosso plasticoso – comprato al LIDL –  ed è perfetto. Se volete, potete dare una spolverata con un po’ di zucchero di canna chiaro
      • Mettete in forno per 1 ora circa; verso la fine della cottura la torta sarà gonfissima, ma purtroppo l’effetto push-up svanirà appena uscita dal forno: non preoccupatevi, è normale

      t.pane2

      • Si può mangiare tiepida (o ustionante, come faccio io, con un po’ di zucchero di canna che contrasta con la morbidezza della torta) oppure fredda: calda è molle – ma buona! – e va mangiata col cucchiaio, un po’ come una zuppa densa; fredda è più compatta e si taglia a fette senza problemi. Se non si mangia il giorno stesso va conservata in frigo (è un incrocio tra una torta e un budino, fuori dal frigo andrebbe a male) ma vi consiglio di tirarla fuori un’ora prima di mangiarla o di scaldare le singole fette nel microonde a 350-500 W per un minuto.

      pane3

      VARIANTI: Si può aggiungere uvetta, oppure una mela a fettine, scorza di limone o/e di arancia, due cucchiai di cacao in polvere, gocce di cioccolato, canditi, frutta essiccata e chi più ne ha più ne metta (letteralmente!).

      Posted in Adorabili Avanzi, Colazione, Comfort Food, Dolci, Facili&Veloci, Pane&C., Torte | Tagged avanzi, colazione, comfort food, latte, pane, pane raffermo, ricetta, ricette, riciclo, torta, torta di pane, vaniglia
    • Articoli Recenti

      • Bunet
      • Coniglietti di Pasqua
      • Soufflé cioccolato e noci macadamia
      • Bark
      • Snickerdoodles
      • Panini alla zucca
      • Biscotti sciroppo d’acero e cannella
      • Comaut
      • Tenerina ferrarese
      • Torta Benvenisti
    • Cerchi una ricetta?

    • e-mail di notifica per i nuovi post

    • Commenti recenti

      Stefania su Torta di mandorle e mele (senz…
      Assunta Fiorenza su Spaghetti avocado e zucch…
      Menu antispreco: cia… su Muffins mirtilli, yogurt e far…
      Nando su Torta di mandorle e mele (senz…
      Fame di moda su Bunet
      SimoSimo su Coniglietti di Pasqua
    • Seguimi su facebook

      Seguimi su facebook
    • Categorie

      • Adorabili Avanzi
      • Al cucchiaio
      • Biscotti
      • Carne
      • Colazione
      • Comfort Food
      • Dolci
      • Facili&Veloci
      • Libri
      • Lievitati
      • Muffins&Cupcakes
      • Pane&C.
      • Party Animals
      • Pasta
      • Pesce
      • Primi&Secondi
      • Ricette di Viaggio
      • Torte
      • Uncategorized
      • Verdure
      • RSS - Articoli
      • RSS - Commenti
    • Archivi

      • maggio 2014
      • aprile 2014
      • gennaio 2014
      • dicembre 2013
      • novembre 2013
      • ottobre 2013
      • settembre 2013
      • agosto 2013
      • luglio 2013
      • giugno 2013
      • maggio 2013
      • aprile 2013
      • marzo 2013
      • febbraio 2013
      • dicembre 2012
      • settembre 2012
      • giugno 2012
      • aprile 2012
      • marzo 2012
      • febbraio 2012
      • gennaio 2012
      • dicembre 2011
      • novembre 2011
      • ottobre 2011
      • agosto 2011
      • luglio 2011
      • maggio 2011
      • aprile 2011
      • marzo 2011
      • agosto 2010
      • marzo 2010
      • febbraio 2010
    • aprile: 2018
      L M M G V S D
      « Mag    
       1
      2345678
      9101112131415
      16171819202122
      23242526272829
      30  
    • chi sono

Crea un sito o un blog gratuitamente presso WordPress.com.

Annulla